Quando fate girare un progetto di software libero avete bisogno di non parlare di questioni filosofiche su una base giornaliera. I programmatori non insistono sul fatto che ogni altro nel progetto sia concorde con le proprie vedute su tutte le cose (quelli che insistono su questo si trovano rapidamente incapaci a partecipare a qualunque progetto). Ma voi avete bisogno di essere a conoscenza del fatto che la questione del software “libero” contro l' “open source” esiste, in parte per evitare di dire cose che potrebbero essere ostili a qualche partecipante, e in parte perchè capire le motivazioni dei programmatori è il miglior modo—in un certo senso, il solo —di portare avanti un progetto.
Il software libero è una cultura per scelta. Per operare con successo in esso dovete capire in primo luogo perchè la gente sceglie di stare in esso. Tecniche coercitive non funzionano. Se la gente non è contenta in un progetto andrà verso un altro progetto. Il software libero è degno di attenzione anche fra le comunità di volontari per la sua chiarezza di impiego. Molta della gente coinvolta non ha mai incontrato gli altri partecipanti faccia a faccia e dona ritagli di tempo quando gli va a genio. Il passaggio normale attraverso il quale gli uomini si uniscono gli uni agli altri si restringe a un sottile canale: le parole scritte che viaggiano sui fili elettrici. A causa di ciò può passare molto tempo prima che si formi un gruppo coeso e specializzato. Viceversa è molto facile che si perda un potenziale volontario nei primi momenti in cui si fanno le conoscenze. Se un progetto non dà una buona prima impressione, raramente i nuovi arrivati danno una seconda chance.
La precarietà, o piuttosto la potenziale precarietà delle relazioni è forse la più scoraggiante incombenza nel portare avanti un progetto. Cosa persuaderà tutta questa gente a tenersi unita abbastanza a lungo da poter produrre qualcosa di utile? La risposta a questa domanda è complessa abbastanza da occupare il resto di questo libro, ma se dovesse essere espressa in un modo di dire essa sarebbe questa:
La gente dovrebbe sentire che il suo legame col progetto e la sua influenza su di esso è direttamente proporzionale a suo contributo.
Nessuna classe di sviluppatori o potenziali sviluppatori si sentirebbe svenduta o discriminata per ragioni non tecniche. Chiaramente i progetti con la sponsorizzazione delle grandi compagnie e/o gli sviluppatori salariati hanno bisogno di essere particolarmente attenti a riguardo come Capitolo 5, I Soldi discute in dettaglio. Certamente ciò non significa che se non si ha la sponsorizzazione non c'è da preoccuparsi. I soldi sono solo uno dei fattori che possono influire sul successo di un progetto. Ci sono anche domande su quale linguaggio scegliere, quale licenza, quale procedimento di sviluppo, quale tipo di infrastruttura metter su, come pubblicizzare l'inizio di un progetto nei fatti e molto altro. Partire con un progetto col piede giusto è l'argomento del prossimo capitolo. .